TORNA A PISA IL FESTIVAL DELLA ROBOTICA: DAL 19 AL 21 MAGGIO TANTI EVENTI DI DIVULGAZIONE SCIENTIFICA PER CONOSCERE DA VICINO LE NUOVE TECNOLOGIE DI DOMANI, DISPONIBILI GIA’ OGGI

In programma seminari, workshop ed esposizioni; due anteprime all’Agrifiera di San Giuliano Terme (28 – 29 aprile) e Volterra (12 -14 maggio). Le anticipazioni del programma

Pisa diventa ancora una volta “RoboTown”, la città dei robot, grazie alla terza edizione del Festival della Robotica in programma nella città della Torre Pendente dal 19 al 21 maggio 2023. E’ di nuovo la città toscana – che, con il territorio circostante, vanta una delle più alte concentrazioni al mondo di addetti e di attività per la ricerca, lo sviluppo, l’applicazione di sistemi robotici in settori sempre più ampi – ad ospitare l’evento per rendere la robotica, in molte delle sue declinazioni, osservabile da tutti. Numerosi gli eventi pensati per coinvolgere la cittadinanza e per far vivere in prima persona esperienze che danno l’idea di un oggi che è già il domani.

‘Viviamo oggi il nostro domani’ è infatti il claim dell’edizione 2023 che desidera far comprendere a un pubblico vasto – con una estesa azione di divulgazione scientifica – come e in quale misura la Scienza della Robotica, al pari della Intelligenza Artificiale, con tutte le sue applicazioni, possano migliorare la qualità della vita.

Il Festival della Robotica, che vede nella Fondazione Tech Care (promossa da Università di Pisa, Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, Fondazione Arpa) ilsoggetto attuatore, riceve il sostegno di Regione Toscana, Comune di Pisa, Fondazione Pisa, Fondazione Arpa e di altri enti e istituzioni ed ha il  patrocinio di Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna, Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Comune di Volterra, Comune di San Giuliano Terme, CNR e di altri enti e istituzioni.

Arsenali Repubblicani, Stazione Leopolda sono soltanto alcune delle sedi di Pisa dove avranno luogo tavole rotonde, laboratori ed esposizioni. Oltre a Pisa, ci saranno due anticipazioni: una nel contesto dell’Agrifiera di Pontasserchio, nella quale, nei giorni 28 e 29 aprile, si svilupperà il tema della Robotica nell’Agricoltura, con numerosi laboratori che vedranno la partecipazione di personale del Dipartimento di Agraria dell’Università di Pisa e studenti delle scuole cittadine; l’altra a Volterra, nel fine settimana dal 12 al 14 maggio dove si tratterà il tema Robotica, Arte e Cultura, con esposizioni nella sede della Pinacoteca comunale, ed una conferenza presso il Centro Sudi della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra curate dalla Scuola Superiore Sant’Anna.

Il programma – che si sta delineando – comprende seminari, talk show, conferenze, laboratori didattici, esposizioni di carattere scientifico-divulgativo per rispondere alle aspettative, alla curiosità ed agli interrogativi che si pone un pubblico ampio e variegato. Il Festival, infatti, ha una finalità essenzialmente culturale: mostrare alla cittadinanza lo stato dell’arte della Robotica(e, almeno in parte, dell’Intelligenza Artificiale) declinata nei temi dell’Agricoltura, del Cinema, dell’Artee della Cultura, dell’Ingegneria, della Medicina, dell’Educazione scolastica, del Commercio, dell’Industria.

Esposizioni di sistemi per la chirurgia robotica, per la riabilitazione e strumenti di addestramento attraverso la simulazione in diversi ambiti saranno il valore aggiunto della manifestazione che desidera rivolgersi e coinvolgere il grande pubblico. E’ inoltre prevista una rassegna cinematografica che trarrà spunto da capolavori sui temi del Festival per riflessioni sui grandi temi che la robotica sottende.

La riflessione si soffermerà sulle implicazioni anche sociali, educative ed economiche legate alla sempre più massiccia diffusione della robotica, con approfondimenti con professionisti di tutti i settori, quali giornalisti, filosofi, sociologi che parteciperanno ad alcuni talk-show.

Taglio del nastro previsto agli Arsenali Repubblicani venerdì 19 maggio alle ore 17.00 alla presenza di organizzatori e autorità.

Di seguito i referenti delle varie sezioni del Festival:Rossano Massai e Marco Fontanelli (Università di Pisa) per Robotica e Agricoltura; Pericle Salvini (GREAT Robotics) per Robotica Educativa e anche per Robotica e Cinema, insieme a Giovanni Lippi (presidente regionale AGIS); Franca Melfi (Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana) e Luca Morelli (Università di Pisa) per Robotica e Medicina; Paolo Dario (Scuola Superiore Sant’Anna) per Robotica e Ingegneria; Massimo Bergamasco (Scuola Superiore Sant’Anna) per Robotica, Arte e Cultura; Paolo Ferragina (Università di Pisa) per Robotica e Intelligenza Artificiale; Giuseppe Turchetti (Scuola Superiore Sant’Anna) per Robotica Industria e Commercio.

“Dopo le prime due edizioni, promosse grazie all’intuizione del Prof. Franco Mosca, il Festival della Robotica riparte. E’ unevento culturale – spiega il presidente della Fondazione Tech Care Mauro Ferrari, in qualità di coordinatore scientifico – con l’abito della festa popolare e per questo motivo abbiamo voluto chiamarlo Festival; è una finestra che vogliamo aprire sulla Robotica, una scienza che abbraccia diverse discipline e si occupa della progettazione, programmazione e sviluppo dei robot. Con un avvertimento, per chi non l’avesse notato: la robotica è sempre più pervasiva nella vita di tutti i giorni e, secondo alcuni, ci si avvia ad una “convivenza” tra uomini e robot. Per questi motivi è importante ‘fotografare’ la robotica oggi e mostrarla anche a chi è incuriosito, ma poco informato: a questi il Festival offrirà un’occasione di arricchimento culturale e, in alcuni casi, ludico, creando momenti di gioco a premi con i simulatori dei robot chirurgici”.

“Per la Robotica – prosegue Mauro Ferrari -, Pisa ha di sicuro alcuni primati, ottenuti per la presenza, in una città medio piccola, di tante Istituzioni di didattica e di ricerca, quali l’Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore, la Scuola Superiore Sant’Anna e un grosso insediamento del CNR, soltanto per citare le principali e poi il grande ospedale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana. A Pisa si sono sviluppate scuole di ingegneria robotica che annoverano ricercatori considerati, nel mondo, tra i fondatori della robotica e, all’Ospedale di Cisanello, esiste un centro di Chirurgia Robotica di respiro europeo, dove molti chirurghi sono passati per osservare e studiare aspetti tecnici e organizzativi. In effetti, la componente della Robotica per la Sanità occupa uno spazio importante nel nostro Festival. Tutto questo – conclude Mauro Ferrari – definisce Pisa come un solido punto di riferimento nella Robotica, un faro che illumina anche il territorio in questa edizione limitato alla provincia, ma, nel futuro, auspicabilmente, esteso ad altre province toscane e magari all’intera Regione. D’altra parte, la diffusione della cultura è un preciso compito delle Istituzioni di didattica e di ricerca alle quali abbiamo chiesto di riempire di contenuti il nostro Festival della Robotica”.

FESTIVAL DELLA ROBOTICA, LA PRIMA ANTICIPAZIONE IL 28 E IL 29 APRILE ALL’AGRIFIERA DI PONTASSERCHIO: IL CONTRIBUTO DELLE NUOVE TECNOLOGIE PER L’AGRICOLTURA

Lo stand sarà allestito dai docenti del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro – Ambientali dell’Università di Pisa. Il professor Mauro Ferrari, presidente della Fondazione Tech Care, che organizza il Festival della Robotica: “Lo scenario ideale per parlare di robotica agricola e mostrare le sue molteplici applicazioni pratiche”

Pisa, 14.04.2023

Grazie all’Agrifiera di Pontasserchio, Pisa, il Festival della Robotica entra nel vivo con una bella anticipazione (la prima delle due: la seconda a Volterra dal 12 al 14 maggio) che precede la nuova edizione prevista a Pisa dal 19 al 21 maggio. È proprio l’Agrifiera a ospitare, infatti, i primi robot dell’edizione 2023 del Festival e, in special modo, a proporre un focus su quelli utilizzati nel mondo dell’agricoltura. L’appuntamento è nelle mattinate di venerdì 28 e di sabato 29 aprile, allo stand del Festival della Robotica che sarà allestito all’interno dell’Agrifiera, a cura dei docenti del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro – Ambientali dell’Università di Pisa.

Nelle due giornate, al mattino, oltre sessanta studenti dell’Istituto Santoni di Pisa, affiancati da una decina di docenti, parteciperanno a una serie di laboratori tematici e interattivi per vedere come funzionano e come vengono utilizzati i robot agricoli. I temi sono l’agricoltura robotica, digitale e di precisione. Il pomeriggio, come spiega Marco Fontanelli, professore associato di Meccanica Agraria e Meccanizzazione Agricola dello stesso Dipartimento dell’Università di Pisa, invece sarà dedicato all’orientamento per la scelta degli studi universitari e alla dimostrazione dal vivo del funzionamento delle “macchine” robotiche, rivolta a tutte le persone che faranno visita all’Agrifiera e allo stand del Festival. Tra i robot che saranno all’opera, ci saranno quelli dedicati al taglio dell’erba e in modo speciale alla cura di tessuti erbosi particolari come quelli dei campi da golf.

“Siamo molto felici di portare il Festival della Robotica all’interno dell’Agrifiera di Pontasserchio – commenta il professor Mauro Ferrari, presidente della Fondazione Tech Care, che organizza il Festival della Robotica – una delle manifestazioni più importanti del territorio, da sempre attenta all’innovazione. E’ quindi la cornice giusta per parlare di robotica agricola e delle sue molteplici applicazioni pratiche”.

Il Festival della Robotica, che vede nella Fondazione Tech Care (promossa da Università di Pisa, Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, Fondazione Arpa) il soggetto attuatore, riceve il sostegno di Regione Toscana, Comune di Pisa, Fondazione Pisa, Fondazione Arpa e di altri enti e istituzioni ed ha il patrocinio di Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna, Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Comune di Volterra, Comune di San Giuliano Terme, CNR, di altri enti e di altre istituzioni.

La Fondazione Tech Care è stato soggetto attuatore di due edizioni del Festival della Robotica: la prima nel 2018, sotto la Presidenza del Professor Franco Mosca; la seconda nel 2023, coordinata dall’attuale Presidente, Professor Mauro Ferrari.

Nella foto sottostante, un momento della presentazione della seconda edizione, che si era svolta tra Pisa, Versilia e l”Arno Valley’ dal 27 settembre al 3 ottobre e proponeva un fitto calendario di eventi a carattere scientifico, divulgativo, musicale e culturale: Pisa sarebbe diventata, ancora una volta “RoboTown”

Dopo la pandemia, durante la quale è scomparso il Professor Mosca, il Festival è ripartito a Pisa (19, 20 e 21 maggio), ma con due anticipazioni a Pontasserchio per l’Agrifiera e a Volterra: in queste due sedi sono stati trattati i tempi “Robotica e Agricoltura” e “Robotica, Arte e Cultura). Anche per questa edizione, il Festival ha mantenuto la caratteristica di evento culturale, con l’abito della festa popolare, con lo scopo di aprire una finestra sulla Robotica, una scienza che abbraccia diverse discipline e si occupa della progettazione, programmazione e sviluppo dei robot e sulla Intelligenza Artificiale.